Le scelte alimentari hanno un ruolo fondamentale per mantenere in salute il microbiota intestinale: l’insieme di tutti gli organismi simbiotici che convivono nell’organismo umano e che ne garantiscono il corretto funzionamento. Adottare un’alimentazione sana ed equilibrata è il primo passo per tutelare la composizione del microbiota. Per comprendere quale sia la dieta ideale in base alle esigenze del proprio organismo, approfondiamo due temi importanti:
• I benefici di una dieta mediterranea sul microbiota
• 5 consigli per mantenere in salute il microbiota
I benefici di una dieta mediterranea sul microbiota
Diversi studi nel corso degli anni hanno dimostrato la correlazione tra dieta e benessere del microbiota intestinale. Infatti, è stato evidenziato come i maggiori benefici per l’intestino derivino dall’adozione di una dieta di tipo mediterraneo: cereali, legumi, frutta secca e pesce sono degli ottimi alleati per prendersi cura del proprio equilibrio intestinale.
Il microbiota ha un ruolo fondamentale per il nostro corpo, si occupa di:
• proteggere dagli agenti patogeni: alcuni alimenti e l’acqua potrebbero trasmettere agenti patogeni responsabili di alcune malattie, il microbiota proteggere l’organismo da tali rischi;
• alimentare la biosintesi delle vitamine: si tratta di un processo fondamentale per assumere le vitamine e per apportare un nutrimento essenziale al corpo;
• eliminare le tossine esogene: si parla di tutte quelle tossine che normalmente si accumulano nell’organismo e che devono essere rimosse;
• regolare le funzioni intestinali: favorisce l’equilibrio intestinale.
L’obiettivo è di assumere un’alimentazione in grado di aiutare il microbiota a popolarsi di microrganismi benigni, così da ridurre la concentrazione di molecole pro-infiammatorie e di batteri aerobici, potenzialmente dannosi. Individuare a priori una dieta adatta a tutti è impossibile, ma gli scienziati hanno definito l’alimentazione mediterranea come la soluzione più adatta per mangiare in modo equilibrato.
In ogni caso, è bene affidarsi a un nutrizionista specializzato per analizzare il proprio corpo e per individuare quali alimenti possono agevolare il suo benessere e quali invece potrebbero comprometterlo. In generale, sono sconsigliati tutti gli eccessi: carne, dolci contenenti zucchero raffinato e cibi pronti hanno un effetto positivo sul corpo solo se assunti con moderazione e in modo limitato. Invece, una dieta prevalentemente vegetale aiuta l’intestino a popolarsi di batteri buoni, per alimentare le cellule epiteliali del colon.
5 consigli per mantenere in salute il microbiota
A prescindere dal tipo di dieta, un’alimentazione sana a favore del microbiota intestinale deve essere fondata sull’equilibrio. Infatti, è possibile seguire alcune semplici accortezze per migliorare il proprio stile di vita. Si tratta solo di semplici consigli, ma per progettare una dieta adatta e su misura è necessario affidarsi a un professionista medico.
Per garantire igiene e benessere intestinale può essere utile seguire 5 semplici consigli:
1. ridurre il consumo di carne, formaggi e salumi: che si tratti di carne rossa o bianca, di formaggi più o meno stagionati e di qualunque tipo di salume, questi rimangono alimenti da assumere in piccole quantità;
2. favorire il consumo di pesce: a differenze delle precedenti alternative, il pesce fornisce delle sostanze nutrienti essenziali per mantenere in salute il microbiota. È preferibile evitare molluschi e crostacei e assumere pesce almeno tre volte a settimana;
3. evitare le bibite: le bibite gassate e non solo sono ricche di zuccheri aggiunti, anche quando definite light;
4. mangiare verdura cruda a inizio pasto: la verdura cruda, oltre che essere piena di nutrienti essenziali che una volta cotti perdono parzialmente la loro efficacia, ha un ottimo potere saziante. Soprattutto se tagliata finemente, la verdura cruda è ottima per l’intestino;
5. mangiare i legumi: in particolare le lenticchie e i ceci fanno molto bene all’equilibrio intestinale favorendo la digestione.
Prima di intraprendere un percorso alimentare è consigliato sottoporsi all’analisi bioimpedenziometrica. Si tratta di un test importante per indagare sulla composizione corporea e per stabilire quale dieta si adatti meglio all’organismo. L’obiettivo è realizzare un percorso alimentare su misura per il cliente.
Domande frequenti
Come trovare la dieta più adatta?
L’unico modo per trovare una dieta adatta è affidandosi a un professionista della nutrizione. Infatti, un piano alimentare funziona solo quando è pensato su misura per la persona, per il suo corpo e per i suoi obiettivi.
Che collegamento c’è tra dieta e psiconutrizione?
La psiconutrizione è una scienza che indaga il rapporto tra la psiche e l’alimentazione. L’efficacia di una dieta, quindi, non dipende solo dagli alimenti assunti, ma anche dalla predisposizione psicologica. Psicologi, nutrizionisti e psichiatri studiano la soluzione alimentare più adatta al cliente, per raggiungere con efficacia gli obiettivi.
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