Nutrizione
Nutrirsi significa soddisfare un bisogno primario, ma allo stesso tempo questo gesto è carico di valenze simboliche, emozionali e relazionali. Il Centro Medico Estetico Sinage offre un approccio integrato al tema della nutrizione grazie alla presenza di un team multidisciplinare di professionisti che lavora in maniera sinergica al fine di condurre il paziente attraverso un percorso che tocchi sia gli aspetti metabolico nutrizionali che quelli psicologici dell’alimentazione. Questo modello olistico volto a integrare mente e corpo favorisce il raggiungimento nel paziente di un perfetto equilibrio psicofisico e di uno stato di salute e benessere ottimali.
La prima visita è volta a conoscere e analizzare in maniera approfondita le abitudini alimentari e la condizione del paziente per valutarne lo stato nutrizionale e i fabbisogni e durante questo incontro è fondamentale mettere a nudo sentimenti, abitudini ed emozioni legate al cibo.
Il nutrizionista potrà così redigere un piano alimentare pienamente in linea con il fabbisogno nutrizionale del paziente e adatto a intervenire e modificare eventuali situazioni disfunzionali nel rapporto con il cibo.
La stesura del piano alimentare avviene in base alle informazioni raccolte durante la prima visita e i suoi contenuti non sono statici ma possono subire modifiche in base al procedere del percorso.
Contestualmente al seguire tale piano, può essere richiesta la compilazione di un diario alimentare dove indicare le criticità e punti di forza individuati durante il percorso al fine di supportare il consolidamento di nuove e migliori abitudini alimentari.
Il nutrizionista sarà a fianco del paziente per tutto il tempo e sarà possibile confrontarsi e chiedere un sostegno anche al di fuori delle sedute in studio.
Le visite di controllo sono volte a condividere le difficoltà riscontrate nel tentare di modificare le proprie abitudini alimentari e a verificare l’andamento del piano alimentare e i risultati raggiunti.
Da questi aggiornamenti possono scaturire delle modifiche al piano alimentare al fine di renderlo più idoneo ai cambiamenti fisici e mentali che avvengono durante il percorso.
Una visita con il nutrizionista è volta a supportare il paziente in un percorso di conoscenza delle proprie abitudini alimentari, di come queste incidano sul proprio aspetto fisico e stato di salute e di come possano essere modificate per migliorarli o per prevenire anche importanti patologie.
Una corretta alimentazione non rappresenta solo una condizione necessaria per mantenere un peso corporeo equilibrato o per ritrovarlo ma anche per migliorare il proprio stato psico-fisico che dipende anche dal corretto apporto di macronutrienti e micronutrienti essenziali all’organismo per svolgere le proprie funzioni vitali.
Una maggiore conoscenza delle proprie abitudini alimentari consente, quindi, di intervenire laddove sia necessario sia a fini preventivi che curativi.
La prima visita è volta a conoscere e analizzare in maniera approfondita le abitudini alimentari e la condizione del paziente per valutarne lo stato nutrizionale e i fabbisogni e durante questo incontro è fondamentale mettere a nudo sentimenti, abitudini ed emozioni legate al cibo.
Il nutrizionista potrà così redigere un piano alimentare pienamente in linea con il fabbisogno nutrizionale del paziente e adatto a intervenire e modificare eventuali situazioni disfunzionali nel rapporto con il cibo.
La stesura del piano alimentare avviene in base alle informazioni raccolte durante la prima visita e i suoi contenuti non sono statici ma possono subire modifiche in base al procedere del percorso.
Contestualmente al seguire tale piano, può essere richiesta la compilazione di un diario alimentare dove indicare le criticità e punti di forza individuati durante il percorso al fine di supportare il consolidamento di nuove e migliori abitudini alimentari.
Il nutrizionista sarà a fianco del paziente per tutto il tempo e sarà possibile confrontarsi e chiedere un sostegno anche al di fuori delle sedute in studio.
Le visite di controllo sono volte a condividere le difficoltà riscontrate nel tentare di modificare le proprie abitudini alimentari e a verificare l’andamento del piano alimentare e i risultati raggiunti.
Da questi aggiornamenti possono scaturire delle modifiche al piano alimentare al fine di renderlo più idoneo ai cambiamenti fisici e mentali che avvengono durante il percorso.
Analisi bioimpedenziometrica
Questa analisi rappresenta un passaggio iniziale fondamentale per intraprendere un percorso alimentare mirato e unico sulle caratteristiche del paziente.
L’analisi bioimpedenziometrica consente, infatti, di valutare la composizione corporea stabilendo la percentuale di massa magra e grassa e di liquidi intracellulari ed extracellulari per comprendere lo stato nutrizionale e di idratazione del paziente e la sua forma fisica.
Questa analisi si basa sulla capacità dei tessuti ricchi in acqua ed elettroliti di condurre l’elettricità che, invece, viene ostacolata dai tessuti grassi o ossei e le informazioni raccolte sono integrate con dati antropometrici come peso, altezza, circonferenza vita, fianchi, cosce, polso e braccio mediante complesse equazioni.
L’analisi bioimpedenziometrica è una tecnica non invasiva, rapida, la sua durata è di pochi minuti, e molto diffusa per la sua affidabilità ed eccellente capacità descrittiva delle condizioni di un corpo.
Fa che il cibo sia la tua medicina
e la medicina sia il tuo cibo
Percorso psiconutrizionale
La psiconutrizione è una scienza che si occupa di indagare il rapporto tra la psiche e il cibo che per la sua complessità richiede l’intervento di team multidisciplinari costituiti da nutrizionisti, psicologi ed eventualmente psichiatri.
Le tecniche psiconutrizionali prevedono l’indagine e la messa in luce degli schemi cognitivo/emotivi e dei modelli comportamentali che caratterizzano il rapporto con il cibo e che derivano dalla tradizione culturale e familiare e dagli aspetti sociali che caratterizzano un’epoca storica.
Questi schemi diventano abitudini che guidano le persone verso un modo di alimentarsi che non risponde alle loro reali necessità nutrizionali e lo scopo della psiconutrizione è modificare questi modelli per produrre un cambiamento che possa liberare dai condizionamenti familiari e culturali. Questo cambiamento migliora la qualità di vita rendendola più autenticamente aderente ai desideri e all’indole del paziente.
L’approccio utilizzato nella psiconutrizione è all’avanguardia rispetto ai metodi tradizionali in quanto affianca a tecniche di elaborazione dei vissuti interiori ed emotivi anche tecniche di Bodyfulness. Questa disciplina nata di recente è stata messa a punto da un’equipe di terapeuti americani al fine di ritrovare o ricostruire un rapporto armonioso col proprio corpo attraverso una combinazione di tecniche provenienti dalle filosofie orientali yogiche, dalla mindfulness e dalle tecniche psico-corporee.
Percorso psiconutrizionale
La psiconutrizione è una scienza che si occupa di indagare il rapporto tra la psiche e il cibo che per la sua complessità richiede l’intervento di team multidisciplinari costituiti da nutrizionisti, psicologi ed eventualmente psichiatri.
Le tecniche psiconutrizionali prevedono l’indagine e la messa in luce degli schemi cognitivo/emotivi e dei modelli comportamentali che caratterizzano il rapporto con il cibo e che derivano dalla tradizione culturale e familiare e dagli aspetti sociali che caratterizzano un’epoca storica.
Questi schemi diventano abitudini che guidano le persone verso un modo di alimentarsi che non risponde alle loro reali necessità nutrizionali e lo scopo della psiconutrizione è modificare questi modelli per produrre un cambiamento che possa liberare dai condizionamenti familiari e culturali. Questo cambiamento migliora la qualità di vita rendendola più autenticamente aderente ai desideri e all’indole del paziente.
L’approccio utilizzato nella psiconutrizione è all’avanguardia rispetto ai metodi tradizionali in quanto affianca a tecniche di elaborazione dei vissuti interiori ed emotivi anche tecniche di Bodyfulness. Questa disciplina nata di recente è stata messa a punto da un’equipe di terapeuti americani al fine di ritrovare o ricostruire un rapporto armonioso col proprio corpo attraverso una combinazione di tecniche provenienti dalle filosofie orientali yogiche, dalla mindfulness e dalle tecniche psico-corporee.