L’estate è arrivata, insieme alla tanto attesa e temuta prova costume. In primavera, cresce la preoccupazione per la forma fisica e chi non si sente a proprio agio con il suo corpo cerca rimedi e soluzioni per superare la paura di mostrarsi e sentirsi più sicuro di sé.
Con la stagione calda, tornano alcune delle insicurezze che l’inverno aiuta a nascondere. Una di queste è la cellulite, inestetismo cutaneo che si manifesta con la comparsa di fossette irregolari sulla pelle e che può causare disagio e bassa autostima in sè stessi.
Dovuta a fattori genetici oppure provocata da cattiva alimentazione e sedentarietà, la cellulite può essere contrastata ricorrendo a tecniche di medicina estetica non invasive. Se trattato per tempo e in modo professionale, questo inestetismo può ridursi in modo significativo e l’aspetto della pelle può migliorare considerevolmente.
Il linfodrenaggio manuale
Il linfodrenaggio manuale è uno dei trattamenti più indicati contro la cellulite. È una tecnica di massaggio drenante che agisce direttamente sul sistema circolatorio linfatico, il quale ha il compito di trasportare la linfa nel corpo e farla defluire nei tessuti.
Quando la contrazione dei muscoli non riesce a movimentare la linfa da un tratto all’altro del corpo, la circolazione rallenta e la ritenzione idrica aumenta. Questa condizione favorisce la formazione di cellulite.
I massaggi linfodrenanti stimolano il drenaggio della linfa presente nel sistema linfatico, risolvendo i gonfiori che si accumulano nelle gambe, nell’addome e sui glutei. Essendo i vasi linfatici particolarmente delicati, il massaggio viene eseguito senza esercitare forza. I movimenti sono dolci e lenti e aiutano ad eliminare le sostanze superflue che contribuiscono alla formazione di tessuto adiposo.
La pressoterapia
Un altro trattamento che si avvale delle tecniche di drenaggio linfatico per contrastare la cellulite è la pressoterapia, un massaggio meccanico effettuato tramite getti d’aria. Tossine e liquidi in eccesso vengono smistate all’interno del corpo o eliminate, riducendo la ritenzione idrica.
Il trattamento può essere eseguito sugli arti inferiori, superiori e sull’addome. Il paziente indossa delle guaine collegate ad un apposito macchinario. Queste, gonfiandosi e sgonfiandosi ritmicamente e progressivamente, assicurano al corpo un alto grado di ossigenazione e riattivano la circolazione, sia linfatica che sanguigna.
La carbossiterapia
La carbossiterapia è un trattamento di medicina estetica non invasivo che si dimostra efficace nella riduzione della cellulite. Consiste nell’iniezione sottocutanea di acido ialuronico, tramite l’utilizzo di aghi molto sottili.
Agendo direttamente sulla circolazione, la carbossiterapia velocizza il flusso sanguigno e ossigena i tessuti, favorendo l’apertura dei capillari che risultano compressi a causa dell’adiposità localizzata e dalla ritenzione idrica. La durata di una seduta e la visibilità dei risultati dipendono dalla gravità dell’inestetismo da trattare.
Le onde d’urto
Le onde d’urto sono ampiamente impiegate nel campo della medicina estetica, in particolare nel trattamento della cellulite. Risultano efficaci perché:
• agiscono sul sistema linfatico, riducendone la stasi e l’accumulo di liquidi che ne deriva;
• stimolano lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni;
• attenuano l’effetto a buccia d’arancia perché contribuiscono ad una maggiore produzione di fibre di collagene.
Il trattamento richiede l’utilizzo di un manipolo, che esercita una leggera vibrazione sulla parte del corpo interessata dall’inestetismo. Il risultato è una pelle più liscia e tonica. Gli effetti sono visibili già dopo la prima seduta, che può durare dai 30 ai 60 minuti, a seconda dell’ampiezza della zona da trattare.
Gli ultrasuoni
La terapia a ultrasuoni è particolarmente indicata per contrastare la cellulite perché agisce su tutti gli stadi cellulitici. Il trattamento prevede l’utilizzo di un apposito macchinario che emette onde ad alta frequenza, in grado di penetrare in profondità nella pelle.
Il volume degli adipociti si riduce e la circolazione, sia linfatica che sanguigna, viene stimolata. In questo modo, si eliminano liquidi in eccesso e tossine accumulate. La texture della pelle migliora e la cellulite risulta meno visibile. Inoltre, gli ultrasuoni agiscono sul metabolismo cellulare e favoriscono una maggiore produzione di elastina e collagene.
L’intradermoterapia e la intralipoterapia
Anche conosciuta come “masoterapia”, l’intradermoterapia è un trattamento anti-cellulite che consiste nell’iniezione di una combinazione di sostanze attive, come vitamine, minerali, enzimi e aminoacidi, direttamente nella zona da trattare. Ha un effetto drenante sui liquidi in eccesso, stimola la circolazione sanguigna e linfatica, rende la pelle più elastica e può contribuire a ridurre l’infiammazione.
L’intralipoterapia, invece, prevede l’infiltrazione profonda di una sostanza lipolitica che agisce direttamente sul grasso, sciogliendolo. Il volume della cellulite si riduce e l’inestetismo risulta meno visibile. Se l’intradermoterapia può essere eseguita su tutto il corpo, l’intralipoterapia è indicata per trattare le zone dove è presente un accumulo di grasso localizzato.
Adiposità localizzata e ritenzione idrica – le principali responsabili della cellulite – possono essere contrastate in modo efficace rivolgendosi a professionisti del settore come Sinage. Il nostro centro medico a Lomazzo garantisce trattamenti sicuri e risultati di qualità.
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