Intradermoterapia e Intralipoterapia

Intradermoterapia e Intralipoterapia

Intradermoterapia
e Intralipoterapia

L’intradermoterapia e l’intralipoterapia sono due trattamenti che pur avendo dei nomi molto simili differiscono per scopo, metodologia di esecuzione e tipologia di sostanze utilizzate.

L’intradermoterapia, conosciuta anche come “mesoterapia” è utilizzata in molteplici situazioni che spaziano dall’ambito estetico a quello medico. Questa tecnica è usata per trattare la cellulite grazie al suo effetto drenante sui liquidi in eccesso, per attenuare le rughe superficiali, per disintossicare il corpo dalle tossine che con il tempo ne favorisco l’invecchiamento, per tonificare ed elasticizzare la pelle, per migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, per curare affezioni dermatologiche, acne, cicatrici, cheloidi e alopecia. In ambito medico l’intradermoterapia è usata per trattare osteopatie e artropatie, tendiniti, distorsioni e contusioni o come integrazione a terapie di riabilitazione motoria.

L’intralipoterapia è, invece, una tecnica non chirurgica che consente la riduzione delle adiposità localizzate per cui è difficile ottenere risultati tramite una dieta o dell’attività fisica.

Un trattamento di intradermoterapia consiste nell’iniezione intradermica tramite aghi corti e sottili di piccole quantità di sostanze scelte in base allo scopo del trattamento che si sciolgono con il tempo mentre durante una seduta di intralipoterapia avviene un’infiltrazione profonda, sotto lo strato del derma, di un liquido lipolitico capace di scogliere direttamente il grasso. Tale infiltrazione avviene avvalendosi di un ago lungo e flessibile che ne garantisce la distribuzione omogenea nel tessuto adiposo.

L’intradermoterapia può essere effettuata in tutte le zone del corpo in base all’inestetismo da trattare mentre con l’intralipoterapia si possono trattare solo le aree dove vi è un accumulo di grasso localizzato come addome, fianchi, glutei, schiena, mento, ginocchia e cosce.